Caro Beppe ho letto la lettera del ghisa.
Ebbeno tu dovresti sentirti uno dei primi destinatari di questa lettera.
Perché?
Te lo spiego subito.
Perché invece di inveire con argomenti letteralmente risibili contro la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi online, la dovevi appoggiare.
La dovevi appoggiare fortemente.
Invece ti ci sei scagliato contro come poche volte ti ho letto fare, ripeto con argomenti assolutamente risibili: tu credi veramente che i rapinatori di villeed i rapitori abbiano bisogno di andare a vedere le dichiarazioni dei redditi su internet per i loro colpi? Tu credi che la mafia o qualunque organizzazione di malavita organizzata aspetti l'agenzia delle entrate per avere le informazioni che gli servono?
Ma non dire delle stupidaggini!!!
Oibhò come invece ti ci sei scagliato così violentemente contro? Come mai una cosa simile?
E' semplicissimo. si è venuto a sapere che il tuo inveire contro tutto e tutti degli ultimi anni ti frutta qualcosa come qualche milione di euro l'anno.
Io che non ho niente da nascondere a nessuno sono contento che le dichiarazioni dei redditi siano state pubblicate, dirò di più: dovrebbero essere pubblicate tutte quelle passate e tutte quelle future, così un povero dipendente pubblico che fa con abnegazione il proprio lavoro, e lo fa malpagato più vedere cosa porta a casa, eventuale, fancazzista, se e quando lo è, del suo capo, e decidere così se è il caso di continuare o decidere di cambiare datore di lavoro visto che la professionalità, nella pubblica amminstrazione, è considerarta meno di zero.
mercoledì 14 maggio 2008
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